Ecc, anche oggi ho avuto un attacco, ma non spavenatatevi, sto parlando di uno dei miei attacchi d'arte. Stavolta è tocacto ad un fuoriporta primaverile/pasquale.
Ho utilizzato:
- dei rametti intrecciati a cuore
- qualche piumetta colorata
- rami di ciliegio con fiori finti ma ben fatti
- ovetto in plastica decorato
- pulcino giallo
il tutto assemblato con poche gocce di colla a caldo. Che ve ne pare???
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mercoledì 31 marzo 2010
domenica 14 marzo 2010
Il giorno del Pi Greco!
Il giorno dedicato al pi greco è il 14 marzo: la scelta è stata ispirata dalla scrittura anglosassone per questo giorno, 3.14, scrittura che richiama l'approssimazione con tre cifre di pi greco. Qualcuno si sforza di celebrare il famoso numero trascendente esattamente alle 1:59 del pomeriggio, in modo di adeguarsi alla approssimazione con sei cifre 3.14159. La prima celebrazione in occasione del "Pi Day" si tenne nel 1988 all'Exploratorium di San Francisco, per iniziativa del fisico americano Larry Shaw, in seguito insignito del titolo di "Principe del pi greco". Il calendario della prima manifestazione prevedeva un corteo circolare attorno ad uno degli edifici del museo e la vendita di torte alla frutta, decorate con le cifre decimali del pi greco. In questi giorni nei dipartimenti di matematica in varie istituzioni nel mondo si coglie l'occasione per organizzare delle feste. La celebrazione avviene anche nel mondo virtuale Second Life, ed esistono gruppi di Facebook dedicati al Pi Greco Day.
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La costante matematica π (si scrive pi dove le lettere greche non sono disponibili)
è utilizzata moltissimo in matematica e fisica. Nella geometria piana, π viene definito come il rapporto tra la circonferenza e il diametro di un cerchio, o anche come l'area di un cerchio di raggio 1. Molti libri moderni di analisi matematica definiscono π usando le funzioni trigonometriche, per esempio come il più piccolo numero strettamente positivo per cui sen(x)=0 oppure il più piccolo numero che diviso per 2 annulla cos(x). Tutte le definizioni sono equivalenti.
π è conosciuto anche come la costante di Archimede (da non confondere con i numeri di Archimede), la costante di Ludolph o numero di Ludolph. Contrariamente ad un'idea comune, π non è una costante fisica o naturale, quanto piuttosto una costante matematica definita in modo astratto, indipendente dalle misure di carattere fisico.
Le prime 64 cifre decimali di π sono (sequenza A000796 del OEIS) :
3,14159 26535 89793 23846 26433 83279 50288 41971 69399 37510 58209 74944 592
Per cui non ci resta che dire...
Buon compleanno Pi greco!!!!!!
NB Anche il famosissimo motore di ricerca Google, ha dedicato a questa occasione un'immagine personalizzata --->
lunedì 8 marzo 2010
Auguri Donne!!!!
Tanti auguri donne oggi è l'8 Marzo! Ecco un pensiero per voi...
E' bene, però, conoscere anche l'origine di questa "festa".
Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.
Perché la Mimosa per la festa delle donne??? (fonte: www.clariclari.net)
La mimosa è stata adottata, come il fiore simbolo della festa della donna, dalle femministe italiane per contraddistinguere e simboleggiare la ricorrenza dell’ 8 marzo.Nel novembre del 1943, nacque nel nord Italia un’organizzazione femminile con il nome di “Gruppi di difesa della donna” e per l’assistenza ai combattenti della libertà, con lo scopo assoluto di unire tutte le donne in uno scopo comune di assistenza e resistenza contro i nazi-fascisti.
Dopo l’insurrezione del nord, i Gruppi si fusero con affini organizzazioni meridionali, dando vita all’UDI che si riunì in Congresso Nazionale a Firenze nel 1945 per concordare un programma di rinnovamento democratico della vita nazionale.
A Roma nel 1946, l’UDI stava preparando il primo “otto marzo” del dopoguerra; le donne romane scelsero i fiori giallo intenso e profumati della mimosa, come simbolo della loro festa perché era un fiore facile da trovare perché fioriva proprio in quel periodo in quantità abbondanti nei giardini di Roma e dei Castelli, erano facili da raccogliere, adatti ad essere tagliati in piccoli rametti per essere esibiti all’occhiello o tra i capelli.
Altre fonti invece ci riportano al funerale delle donne operaie morte nell'incendio della loro fabbrica per difendere i loro diritti. In quella occasione le persone lanciarono sul corteo funebre rami di mimosa presi dagli alberi.
In America nelle tribù indiane regalare una mimosa era segno di amore appassionato.
In Inghilterra invece le ragazze meno carine utilizzavano le mimose per indicare le loro idee, le ragazze infilavano un fiore di mimosa nell’occhiello della giacca o tra i capelli, per esibire la loro femminilità.
La cosa certa è che la Mimosa vuole rappresentare il simbolo di forza e femminilità.
Il fiore che tutte le donne ricevono in questo giorno!!!
Curiosità: I fiori della mimosa, sono un ottimo ingrediente per fare delle frittelle deliziose, basta aggiungerli e mescolarli ad una pastella fatta con farina, sale, lievito di birra e dopo aver formato delle parti con un cucchiaio, friggerli in olio bollente.
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